Il cattivo umore di
primo mattino è stato quasi sempre ricollegato al sonno turbolento. Tuttavia
ciò è sempre stato dato per scontato e non si è mai capito effettivamente quali
fossero le cause “chimiche” di tale fenomeno. Ora uno studio pubblicato su Proceedings
of the National Academy of Sciences sembra aver individuato un legame
molecolare tra disturbi del sonno e alterazione del nostro stato d'animo.
I ricercatori
dell’Università della California di San Diego hanno iniziato studiando coloro
che normalmente soffrono di disturbi del sonno, ossia chi è affetto da
depressione, disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), disordine affettivo o disturbi
stagionali dell'umore (SAD).
In inglese, SAD significa
triste, ma sta per Sindrome Affective
Disorder; in italiano disturbi stagionali dell'umore che semplifichiamo col
termine “meteoropatia”. Per i medici una delle possibili cause è la mancanza di
luce solare. Di conseguenza una delle cure per questo problema è proprio la fototerapia.
Ritornando allo studio
effettuato, gli scienziati hanno analizzato il DNA di un’intera famiglia
affetta da disturbi del sonno e dell'umore, incluse SAD e sindrome da fase del
sonno anticipata, una condizione che spinge a svegliarsi e ad andare a dormire
molto presto.
Dopo un’attenta
ricerca, gli studiosi hanno trovato due rare variazioni del gene PERIOD3 (PER3),
le quali sono direttamente ricollegate ai disturbi del sonno e dell’umore.
Dopo la scoperta
ovviamente le indagini sono proseguite. Per questo motivo l’équipe ha creato
topi geneticamente modificati che esprimevano le stesse varianti. Gli animali
non solo presentavano ritmi del sonno alterati, ma davano anche cenni di
depressione e mostravano livelli inferiori di una proteina che regola i ritmi
circadiani, la PER2.
I risultati della
ricerca hanno mostrato che il gene PER3
potrebbe
servire per adattarsi ai cambi di stagione e, di conseguenza, potrebbe controllare
i ritmi del sonno e influenzare l’umore. Infatti,
i topi
creati con un gene PER3 non funzionante hanno mostrato gravi sintomi di
depressione stagionale quando i ricercatori hanno alterato l'illuminazione del
laboratorio.
- Iole Clarizia
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