19/03/16

Prende fuoco l’isola dei famosi: Cayo Paloma sarà trasformata in un parcheggio

Dopo la seconda puntata del famoso reality “L’Isola dei Famosi”, l’egittologo Aristide Malnati (alter-ego malvagio di Temistocle Benmorti) ha confessato di aver ingannato la produzione utilizzando, per accendere il fuoco, un accendino ritrovato dai naufraghi sulla spiaggia di Cayo Paloma. Impiegati centinaia di agenti nella ricerca del famigerato “cazzo che ce ne frega”.

Altri agenti sono, poi, stati impiegati nelle indagini su quanto avvenuto dopo: Aristide è stato ammonito e segregato mandato in esilio (suona meglio) sull’Isla Desnuda, sulla quale perderà tutti i suoi privilegi di “naufrago”, come la vista giornaliera del balcone di Simona Ventura.


Oggi, di primo pomeriggio, i naufraghi sono stati svegliati da un enorme incendio che ha divorato la maggior parte dell’isola, distruggendone flora e fauna (e non parliamo nuovamente del seno della Ventura…). Stando al report della polizia, ad innescare l’incendio sarebbe stato lo stesso Aristide, servendosi dello stesso accendino per cui è stato esiliato dall’isola. In seguito, l’egittologo ha confessato il suo crimine, sostenendo, tuttavia, di avere usato lo specchio ustorio di Archimede. Inutile dire che non è stato creduto.


Cayo Paloma è ormai inutilizzabile. A detta della produzione, gli ultimi alberi rimasti saranno abbattuti per poter asfaltare tutta l’isola e farne un enorme parcheggio per l’Honduras. Come trasportare lì le macchine non è affar loro: non possono mica pensare a tutto!


Gli alberi integri abbattuti saranno utilizzati per produrre la carta per i libri di Fabio Volo. «Noi qui stiamo facendo alta cultura! Perché non taci???», ha dichiarato Simona Ventura, guardandosi allo specchio, dopo un altro tiro di coca.


- Emanuele D'Amico e Renato Santoro

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