04/03/16

Oscar 2016: trionfo del maestro Morricone e vittoria per Di Caprio

Anche quest’anno il Dolby Theatre ha ospitato la più importante premiazione cinematografica: gli Academy Awards, meglio noti come Oscar.

Ma cosa sono effettivamente gli Oscar e per quale ragione sono considerati così prestigiosi?

Il nome ufficiale è quello di Academy Award of Merit ma il nome con cui la maggior parte delle persone riconosce questa prestigiosa onorificenza è Oscar. L’espressione sembra derivare dall’esclamazione di un’impiegata dell’organizzazione dell’Academy che, vedendo per la prima volta la statuetta, disse «Assomiglia proprio a mio zio Oscar!».

Questo riconoscimento cinematografico è considerato il più prestigioso ed è stato assegnato per la prima volta nel 1929. Da allora la Notte degli Oscar è diventata un evento mondiale, seguita in diretta da milioni di spettatori, pronti a passare la notte in bianco pur di assistere alla vittoria dei loro film e attori preferiti. Protagonisti della serata, dunque, sono gli attori e i registi, nonché gli sceneggiatori, i produttori, i costumisti, i compositori e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle pellicole. Principalmente la cerimonia celebra il cinema americano, assegnando ad una sola categoria i film stranieri. Ciò nonostante, l’Italia è riuscita a portarsi a casa numerose statuette nel corso degli anni, grazie ai lavori di personaggi come Vittorio De Sica, Federico Fellini, Roberto Benigni e Sophia Loren.

Ad essere poi particolarmente apprezzato è il compositore Ennio Morricone, che con i suoi brani ha dato vita a molti momenti memorabili nella storia del cinema. Note sono le colonne sonore di film come Per un pugno di dollari o Il buono, il brutto e il cattivo, entrambi con Clint Eastwood. Quest’anno, prima di vincere la statuetta per la miglior colonna sonora in The Hateful Eight di Quentin Tarantino, Morricone ha ricevuto un altro importante riconoscimento, ossia la stella di ottone sulla Walk of Fame nei pressi del Dolby Theatre.
Accanto alla vittoria del maestro Morricone, a portarsi a casa gran parte delle statuette è stato sicuramente Mad Max Fury Road di George Miller, premiato soprattutto per il montaggio e la fotografia. Non mancano, poi, i premi al lavoro di Alejandro González Iñárritu che, con il suo The Revenant, ha permesso la vittoria della famosissima statuetta anche al noto attore Leonardo Di Caprio.

A passare in secondo piano è stato Il caso Spotlight, vincitore in sole due categorie: miglior sceneggiatura originale e miglior film. La Disney ha mantenuto il suo primato nella storia degli Academy, vincendo nuovamente nella categoria animazione con Inside Out.
Insomma, un anno memorabile per attori emergenti, come Alicia Vikander (The Danish Girl) e Brie Larson (Room), ma anche per veterani degli Oscar come Di Caprio.


- Sabrina Aliberti e Iole Clarizia

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