11/03/16

Città sotterranee e ritorno al passato!



1)  Il territorio dell’Australia è molto diverso da quello del resto del mondo: si presenta prevalentemente roccioso e arido con un clima desertico o semidesertico. Questo provoca un grande innalzamento delle temperature, di conseguenza nel territorio la situazione è diventata insostenibile. A questa situazione si deve la fondazione di una strana cittadina Australiana: Coober Pedy, la prima città ad essere stata costruita sotto terra.

Ebbene sì: questa cittadina è prevalentemente sotterranea, il che vuol dire che nel sottosuolo sono presenti una grande varietà di edifici come scuole, ristoranti, parchi e abitazioni popolari.
Questa località fu scoperta casualmente nel 1915 quando due cercatori d’oro trovarono dei giacimenti di opale nel terreno. Da allora sempre più persone andarono lì in cerca del prezioso minerale. Questo flusso continuo portò alla fondazione della città.
Ben presto le cose cambiarono per i cittadini, poiché ogni anno, a causa delle temperature, molte persone non riuscivano a sopravvivere. La situazione divenne insostenibile, molti iniziarono a stabilirsi nelle stesse miniere che, nel tempo, sono state “trasformate” in una vera e propria città sotterranea, dove ora la popolazione viva la propria vita, senza farsi mancare niente.


2) La tecnologia riesce a fare passi avanti ogni giorno! Ormai siamo sempre più abituati a parole come “innovazione” e “modernizzazione”.  Grazie a questa incessante evoluzione, molte tecnologie più “antiche” sono state migliorate notevolmente.
Dal 2012 per il governo inglese sembra sia tornata l’era dei dirigibili! Invenzione originaria del 1800, essa è stata rivalutata ed è pronta per tornare nei nostri cieli. Non solo sono state riprese le progettazioni, ma sono nate nuove idee sulla creazione di un modello di dirigibile migliorato, anche detto “ibrido”, in parte dirigibile in parte aereo.
Quello che vedete qui sopra è il primo esempio di modello ibrido: l’Airlader 10, 60%dirigibile, 40% aereo.  

 

Il progetto era stato creato inizialmente per il trasporto di truppe militari Americane, ma, data la vulnerabilità del velivolo, si decise di abbandonarne la progettazione. Fortunatamente essa venne poi ripresa in Inghilterra dove, grazie ad un crowdfounding (una modalità di finanziamento collettivo) che ha riscosso circa 2.2 milioni di sterline, l’Airlader 10 è stato costruito con successo.
Il modello si comporta esattamente come un dirigibile, galleggiando nell’aria, ma presenta alcune migliorie, come l’aggiunta di motori a reazione, ali e timone che lo rendono un modello assolutamente unico nel suo genere.
Essendo un dirigibile, Airlader 10 potrà essere utilizzato per raggiungere qualsiasi parte del pianeta, senza presentare i limiti di atterraggio di un comune elicottero. Questo permetterà di essere di aiuto là dove gli aerei non possono atterrare, come zone calamitate, e sarà pronto ad offrire soccorsi ad eventuali malcapitati.
Inoltre, pare che il mezzo potrebbe perfino diventare una vera e propria “attrazione turistica” che, in un futuro non molto lontano, potrà offrire alle persone delle crociere fuori dall’ordinario!

- Luigi De Paola

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