Eternal
Sunshine of the Spotless Mind, in italiano Se mi lasci ti cancello, è un film del
2004 diretto da Michel Gondry e
vincitore per la migliore sceneggiatura originale. La vicenda racconta la
turbolenta e particolare storia d’amore tra i protagonisti Joel Barish e
Clementine Kruczynski.
Dopo due anni di relazione tra litigi e incomprensioni, Joel scopre senza preavviso che Clementine si è rivolta allo studio Lacuna per cancellare dalla sua memoria tutti i ricordi a lui collegati. Arrabbiato e confuso, decide di fare altrettanto e si reca presso lo stesso studio per incontrare il Dr. Howard Mierzwiak, che lo aiuterà a tracciare una mappa mentale con tutti gli oggetti e i ricordi collegati alla loro storia. Nonostante gli sforzi, Joel non riesce ad abbandonarla e , paradossalmente, il processo di cancellazione fa affiorare in lui i momenti più belli e felici trascorsi con lei, facendogli rimpiangere la sua scelta.
Dopo due anni di relazione tra litigi e incomprensioni, Joel scopre senza preavviso che Clementine si è rivolta allo studio Lacuna per cancellare dalla sua memoria tutti i ricordi a lui collegati. Arrabbiato e confuso, decide di fare altrettanto e si reca presso lo stesso studio per incontrare il Dr. Howard Mierzwiak, che lo aiuterà a tracciare una mappa mentale con tutti gli oggetti e i ricordi collegati alla loro storia. Nonostante gli sforzi, Joel non riesce ad abbandonarla e , paradossalmente, il processo di cancellazione fa affiorare in lui i momenti più belli e felici trascorsi con lei, facendogli rimpiangere la sua scelta.
Basato sul continuo flusso di coscienza, il film
oscilla tra presente e passato, tra realtà e fantasia, intrecciando una trama
surreale. La mente umana viene vista come semplice macchina da resettare e la
cancellazione della memoria avviene in modo sistematico e superficiale, senza
tener conto di quelle che sono le conseguenze effettive sulla persona. Non a
caso chi è coinvolto viene avvisato con una semplice lettera: «qualcuno che
conosci ti ha appena cancellato dalla memoria».
A prevalere nella storia è la
forza dell’amore, che vince ogni cosa e mantiene vivi i ricordi. A influire è
anche il destino, che permette a Joel e Clementine di incontrarsi nuovamente a
processo terminato. Jim Carrey (Joel Barish)
e Kate Winslet (Clementine Kruczynski) si immedesimano al meglio nella storia
di questi personaggi, fornendo un’interpretazione semplicemente toccante. Il
titolo originale si basa su alcuni versi dell’opera Eloisa to Abelard di Alexandre Pope e qui ve ne
trascriviamo un verso: «Com’è felice il destino dell’incolpevole vestale!
Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata. Infinita letizia della mente candida!
Accetta ogni preghiera e rinunciato ogni desiderio».
Un film intenso e complesso, consigliato a chiunque
voglia vedere in modo nuovo un’ordinaria storia d’amore.
- Sabrina Aliberti
Nessun commento:
Posta un commento