Fantasy
molto attuale, il primo dei romanzi della Rowling parla di Harry Potter, un
ragazzo diverso da tutti gli altri: rimasto orfano da piccolo, egli vive la
propria infanzia coi perfidi zii e l’insopportabile cugino Dudley. Strane cose
accadono quando il giovane Harry è arrabbiato o emozionato. Magro, occhialuto e
con un’insolita cicatrice a forma di saetta sulla fronte, Harry viene deriso da
tutti, e si ritrova sin da piccolo senza amici. Ma, all’incombere del suo undicesimo
compleanno, egli riceve una misteriosa lettera, che non potrà leggere da subito
a causa del perfido zio. Vista l’insistenza del mittente sconosciuto, Harry e
la sua “famiglia” si ritroveranno in una catapecchia isolata per via dello zio,
il quale sembra stranamente preoccupato da tutto quello che sta accadendo.
Finalmente
gli undici anni di Harry arrivano e allo scoccare della mezzanotte, un tonfo
assurdo della porta annuncia l'arrivo di un omone. È Hagrid, che gli rivela la
sua vera identità: Harry è un mago, rimasto orfano a causa di un potente mago
Oscuro, Voldemort, sparito la sera stessa che tentò di ucciderlo con un potente
incantesimo, motivo della sua insolita cicatrice. Harry affronterà un anno emozionante
alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, durante il quale, con l'aiuto
dei suoi due amici Ron ed Hermione, cercherà di salvare la pietra filosofale
(che rende chi la possiede immortale) dalle grinfie di un perfido mago che si
aggira nei meandri della scuola.
Lo
stile della Rowling è assolutamente ineccepibile: riesce a trasportare il
lettore al punto da fargli credere in quegli istanti che la magia sia reale.
L’incredibile mondo creato dall’autrice è, per quanto un fantasy possa esserlo,
molto realistico poiché descritto nei più microscopici dettagli, con
descrizioni mai ripetitive o banali. Quando le è possibile, inoltre, inserisce
degli indizi non palesati che serviranno per capir meglio la storia delle
pagine, dei capitoli o addirittura dei libri successivi.
Semplice
e affascinante, la storia mantiene sempre col fiato sospeso e nulla è scontato.
Finito il primo capitolo, il lettore è spinto ad andare subito avanti, per
sapere come si sviluppa la storia. Degno del successo che ha avuto, il maghetto
più famoso del mondo riesce ad appassionare con delle avventure coinvolgenti ed
affascinanti, come si può intendere dalle prime pagine del libro.
Ovviamente,
consiglio il romanzo a coloro che amano viaggiare con la mente e che apprezzano
il genere fantasy, del quale Harry Potter, con i suoi 450 milioni di copie
vendute, è un cult.
- Giovanni Vitale
Bello!
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