18/02/16

Harry Potter e la pietra filosofale



Fantasy molto attuale, il primo dei romanzi della Rowling parla di Harry Potter, un ragazzo diverso da tutti gli altri: rimasto orfano da piccolo, egli vive la propria infanzia coi perfidi zii e l’insopportabile cugino Dudley. Strane cose accadono quando il giovane Harry è arrabbiato o emozionato. Magro, occhialuto e con un’insolita cicatrice a forma di saetta sulla fronte, Harry viene deriso da tutti, e si ritrova sin da piccolo senza amici. Ma, all’incombere del suo undicesimo compleanno, egli riceve una misteriosa lettera, che non potrà leggere da subito a causa del perfido zio. Vista l’insistenza del mittente sconosciuto, Harry e la sua “famiglia” si ritroveranno in una catapecchia isolata per via dello zio, il quale sembra stranamente preoccupato da tutto quello che sta accadendo.

Finalmente gli undici anni di Harry arrivano e allo scoccare della mezzanotte, un tonfo assurdo della porta annuncia l'arrivo di un omone. È Hagrid, che gli rivela la sua vera identità: Harry è un mago, rimasto orfano a causa di un potente mago Oscuro, Voldemort, sparito la sera stessa che tentò di ucciderlo con un potente incantesimo, motivo della sua insolita cicatrice. Harry affronterà un anno emozionante alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, durante il quale, con l'aiuto dei suoi due amici Ron ed Hermione, cercherà di salvare la pietra filosofale (che rende chi la possiede immortale) dalle grinfie di un perfido mago che si aggira nei meandri della scuola. 

Lo stile della Rowling è assolutamente ineccepibile: riesce a trasportare il lettore al punto da fargli credere in quegli istanti che la magia sia reale. L’incredibile mondo creato dall’autrice è, per quanto un fantasy possa esserlo, molto realistico poiché descritto nei più microscopici dettagli, con descrizioni mai ripetitive o banali. Quando le è possibile, inoltre, inserisce degli indizi non palesati che serviranno per capir meglio la storia delle pagine, dei capitoli o addirittura dei libri successivi. 

Semplice e affascinante, la storia mantiene sempre col fiato sospeso e nulla è scontato. Finito il primo capitolo, il lettore è spinto ad andare subito avanti, per sapere come si sviluppa la storia. Degno del successo che ha avuto, il maghetto più famoso del mondo riesce ad appassionare con delle avventure coinvolgenti ed affascinanti, come si può intendere dalle prime pagine del libro. 

Ovviamente, consiglio il romanzo a coloro che amano viaggiare con la mente e che apprezzano il genere fantasy, del quale Harry Potter, con i suoi 450 milioni di copie vendute, è un cult.

- Giovanni Vitale

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