Sanremo: scherzo epico
finito male (non per noi)
Avete
presente quando la vita sembra scorrere felice, finalmente la vostra esistenza
è gremita di mainagioie e tutto va per il verso giusto? Ahh che bella
sensazione. Già; peccato che la felicità sia un attimo. E non fai neanche in
tempo a realizzare l’idea che il fegato comincia a ribollire. Come i cani che
sentono il terremoto minuti prima, senti arrivare strane onde longitudinali da
ogni dove; poi ad un tratto, con uno scatto felino, prendi il telecomando,
accendi la tua tv, ti sintonizzi su Rai 1 e... delle bestie che si esibiscono;
è il Circo Orfei? No, è Sanremo.
E
no, ancora, non staremo qui a raccontarvi sera per sera cosa è successo al
festival, perchè, sinceramente, ci siamo limitati a guardare solo la prima
serata e poi ad ascoltare singolarmente i brani.
Opinione
comune? Canzoni trite e ri-trite, ancora canzoni che parlano d'amore (dal
1951!!). Forse, dopo 67 edizioni il famoso popolo
elettore si è svegliato, o forse si è solo scocciato. Ovviamente che
nessuno intenda elettore nel senso politico del termine, eh.
Occidentali's
Karma non è nulla di innovativo, l'arrangiamento è da classico tormentone
estivo, la progressione di accordi esiste e viene stuprata da almeno 7 anni
ormai, vabbè. Sul testo, nulla da dire. Sicuramente una spanna sopra al
resto...
Sarà
stato grazie a Ms Greta Minch-ehm Menchi, la “famosa” youtuber al centro delle polemiche di questi
giorni? Si, lei, quella degli insulti maschilisti o presunti tali (no, non la
Boldrini). Purtroppo il giornale d’Istituto è sotto il controllo
dell’inquisizione spagnola, quindi non possiamo citarvi insulti e risposte. Se
lo facessimo, sentireste le nostre urla intervallate da schiocchi di cinghie.
Insomma,
complimenti Gabbani. Intanto noi ancora non ci spieghiamo come sia possibile
presentare nel 2017 sempre le stesse
cose, stessi testi, stesse musiche...
Uno
strano patriottismo sentimentale, che proprio non vuole uscire dal pop italiano
del nuovo millennio. E soprattutto, non c'è gusto che tenga in questo discorso
che stiamo affrontando: la qualità dell'operato di buona parte dei concorrenti
è senza dubbio scarsa. Oggettivamente scarsa. Non lo dico io, parla la tecnica.
Ah, perchè se nel 2017 pensi ancora che le canzoni pop siano fatte perchè “è la mia passione, ci metto tutto me
stesso, è una cosa che mi viene dall'anima” beh, sono felice di dirti che
ti stai bevendo la più grande cagata del secolo. Esiste una vera e propria
tecnica che viene studiata per creare brani che al 99,9% piaceranno a buona
parte dei cittadini medi. E' un prodotto commerciale, e come tale necessita di
studi di marketing.
Ma
vabbè, tecnicismi a parte, lo spettacolo di certo non è mancato: un palco
monumentale con enormi coreografie luminose. Grandi ospiti, che si trovavano lì
chiedendosi ancora in che situazione fossero finiti, baciando strani esseri
dalla dubbia sessualità presi della smania del consumismo-capitalistico. Strani
esseri, dall'altro lato dello schermo che:
Poi
ancora, un Albano sbizzarrito, chiaramente sotto effetto di droghe, che strappa
arrogantemente un fiore dal costoso bouquet regalato al terzo classificato Ermal Meta, il quale risponde con una
faccia che è tutto dire:
donando
per giunta un fiore a Maria, da gran signore.
E
niente, come al solito il festival della canzone italiana è stato il festival
del cantante italiano (o della cantantA italiana, altrimenti si offende la
Boldrini); l'audio dell'orchestra era praticamente inesistente se paragonata
alla voce dei cantanti. Grazie Sanremo, perchè così hai permesso a tutti gli
spettatori di far notare le stecche*.
*stecca:
stonatura molto evidente
Ancora
una volta prevale quell'ignorare la vera componente della musica, le emozioni,
per far prevalere l'immagine redditizia del singolo.
Parliamoci
chiaro, la vera intenzione di Sanremo è quella di far vendere gli artisti e far
fruttare gli accordi con le case discografiche produttrici di spazzatura che
stanno lentamente saturando il mondo della musica in Italia. Perchè Sanremo non
è Sanremo.
Giovanni
Galdo e Renato Santoro - VB
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