10/03/18


IL VALORE DELLA LEGALITA'





Viviamo in una società in cui non si conoscono i veri valori della felicità, della vita! Attraverso una considerazione personale, solo l'amore e la cultura possono salvarci: attraverso la famiglia e la scuola i giovani possono trovare un punto di riferimento apprezzando la semplicità della vita e non percorrendo strade pericolose. L'istituzione scolastica ha il compito di sensibilizzare gli studenti raccontando le storie dei nostri eroi italiani, come i giudici Borsellino e Falcone, i quali hanno lottato per noi, per una società sana contro la mafia. La cultura ha lo scopo di guidare i giovani e di aiutarli  nel percorso di vita ispirato ai valori della solidarietà , della giustizia, del rispetto dei beni e  dei diritti altrui. Dalle letture dei romanzi dello scrittore Roberto Saviano, ho appreso il vero significato  della legalità: solo quando ogni cittadino saprà prendere coscienza del  proprio valore , in Italia e nel mondo non ci saranno più guerre di nessun genere . Ogni cittadino dovrebbe trarre degli insegnamenti dal toccante discorso pronunciato da Paolo Borsellino il giorno della Fiaccolata in onore di Giovanni Falcone e sua moglie Francesca, e vedere con occhio critico le fiction sulla camorra  che trasmettono insegnamenti errati. La camorra oggi cerca di assoldare tra le sue fila molti giovanissimi che in mancanza di punti di riferimento culturali vedono nel boss un modello da imitare. Da futura donna italiana, posso affermare a gran voce di volere intraprendere studi umanistici o giuridici perché il mio sogno è quello di diventare un'insegnante così da educare i giovani ai valori della legalità. Attraverso la scelta di opere letterarie, la cultura può insegnare gesti e comportamenti di uomini che hanno sacrificato la loro vita per un ideale : il loro scopo era quello di affermare una civiltà dei valori capace di  favorire un rinnovamento del tessuto sociale. La cultura e l'istituzione scolastica mi hanno aiutato a comprendere i mali radicati nella società e da ciò è nato il bisogno di uscire da un cerchio grigio di illegalità per sorridere ai valori  della vita, come fatto da Emanuela Loi, prima e unica donna della scorta di Borsellino, e Lidia Poet,l prima donna avvocato italiana: due donne appartenenti a due generazioni diverse, quasi sconosciute alla società odierna ma con tale una forza morale da determinare dei cambiamenti nella coscienza degli italiani.
 
Francesca Cerrato

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